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12 Maggio 2024 – Meravigliose creature – La diversità della vita come non la conosciamo – Stefano Mazzotti

Domenica 12 maggio 2024
alle ore 10.00
nell’Aula Magna della Rubiconia Accademia dei Filopatridi

l’Accademico

Dott. STEFANO MAZZOTTI

Direttore del Museo di Storia Naturale di Ferrara

terrà una relazione dal titolo

MERAVIGLIOSE CREATURE
LA DIVERSITÀ DELLA VITA COME NON LA CONOSCIAMO

STEFANO MAZZOTTI
È laureato in Scienze Naturali all’Università di Parma. Ѐ direttore del Museo di Storia Naturale di
Ferrara, dove svolge anche il ruolo di ricercatore e curatore della sezione di zoologia dei Vertebrati.
Sviluppa ricerche in collaborazione con Università e CNR sulla tassonomia, distribuzione e
sull’ecologia di comunità e popolazioni in ambito zoologico. Conduce ricerche sugli effetti dei
mutamenti climatici sulle biocenosi ed ha effettuato spedizioni scientifiche in Amazzonia in progetti
di ricerca per la descrizione di nuove specie. Svolge attività di tutoraggio per tirocini formativi e tesi
di laurea presso Modena, Parma e Bologna, dove svolge anche attività didattiche in corsi triennali,
magistrali e di dottorato; è docente (Adjunct Professor) al corso di laurea Didattica della Biologia e
di Biologia evoluzionistica all’Università di Ferrara, al Master della Comunicazione Scientifica – CoSe
dell’Università di Parma e al Master in Cultural Management – MuSeC dell’Università di Ferrara.
Organizza convegni, seminari e cicli di conferenze tematiche su argomenti di biologia evoluzionistica.
Progetta e cura la realizzazione di percorsi museali e mostre tematiche su argomenti che riguardano
la biodiversità e l’evoluzione. Ѐ autore di oltre 200 pubblicazioni di carattere scientifico specialistico
e divulgativo in riviste nazionali e internazionali e di saggi che riguardano la storia della scienza,
l’ecologia e la biologia del comportamento. Per Codice Edizioni ha pubblicato il saggio “Esploratori
perduti. Storie dimenticate di naturalisti italiani di fine Ottocento” (2023) e per il Mulino
“Meravigliose creature. La diversità della vita come non la conosciamo” (2024)

MERAVIGLIOSE CREATURE
LA DIVERSITÀ DELLA VITA COME NON LA CONOSCIAMO
La scoperta di nuove specie sul nostro pianeta potrebbe apparire come un evento di carattere storico, come
quando i velieri solcavano gli oceani alla scoperta del mondo e giovani scienziati esploravano nuovi continenti
per raccogliere piante e animali ancora sconosciuti. Questa storia di esplorazioni scientifiche è tutt’altro che
esaurita. È tempo di innamorarci di nuovo del nostro pianeta: riscoprirne la meraviglia, l’inesauribile varietà.
Riappropriarcene anche attraverso una ricerca sul campo
come quella di Stefano Mazzotti, che qui ci racconta la scoperta di nuove specie di animali e piante in luoghi
di spettacolare ricchezza: dalla Papua Nuova Guinea al Borneo, dalla catena himalayana al bacino del fiume
Mekong, dalle isole di Sri Lanka e del Madagascar fino alle montagne della Tanzania. Pagina dopo pagina
incontriamo una collezione infinita di specie – il cui numero è ancora oggi un mistero – con cui conviviamo
sul nostro pianeta e che rischiamo di far estinguere prima ancora di riuscire a scoprirle. Una collezione
altrettanto infinita di ragioni per impegnarsi invece a preservare questa diversità, fondamentale alla nostra
stessa sopravvivenza, perché altri dopo di noi possano continuare a godere dello spettacolo portentoso della
vita. Esiste un valore nella peculiarità della fauna e della flora originaria di un determinato territorio così
come sono state forgiate da milioni di anni di coevoluzione, di rapporti fra prede e predatori, di adattamenti
e di estinzioni naturali, che è difficile da confinare in un unico e semplice fattore. Non è la sola somma del
numero di specie che fa della biodiversità una ricchezza: è l’intimo rapporto fra le specie, la minuta
differenziazione della genetica delle popolazioni, degli stratagemmi comportamentali, delle “infinite forme
bellissime” che determinano l’assoluto valore scientifico, culturale, estetico e di risorse insostituibili.