Menu Chiudi

Sala C

Raccoglie fra volumi, miscellanee e riviste, circa 13.500 titoli non tutti schedati.
E’ particolarmente ricca di riviste e giornali, come le numerose “Gazette” di Losanna del 1823, di Bologna dal 1833 al 1859, di Lugano, di Milano, Ticinese, del Popolo della Domenica, i giornali periodici come il “Monitore”, la “Farfalla” e il “Corriere dell’Emilia” del 1860, dell’Agricoltura, di Belle Arti, i quotidiani recenti e le numerose pubblicazioni delle Esposizioni Mondiali, che il Topi raccoglieva con grande interesse di collezionista. Il materiale unitamente alle riviste moderne e periodiche è qualificato per essere un’emeroteca di prestigio. Non mancano opere rare dei secoli XVI, XVII e XVIII. Questa sala raccoglie anche cartelle numerate dall’A alla Z contenenti opuscoli che provengono dai lasciti di vari accademici, soprattutto Rocchi e Vendemini. Nella camera è anche contenuti il ricco lascito di volumi e le cartelle di opuscoli manoscritti del Prof. Romolo Comandini. Fatta eccezione per alcuni libri del 1600, la ricca collezione del Comandini è prevalentemente moderna e la sua biblioteca rispecchia gl’interessi e gli studi che lo appassionavano. I Saggi letterari, quelli storici, filosofici e soprattutto religiosi sono testimoni della dimensione della sua cultura e delle ricerche del donatore.