di Ermanno Pasolini
A Savignano nell’aula magna della Accademia dei Filopatridi, il presidente Roberto Valducci ha conferito la “Lom d’or” 2016 a Gloria Manzelli, 54 anni, di San Mauro Mare, da 25 anni direttrice di carceri e da undici anni dirige il carcere di San Vittore a Milano. “Ringrazio il presidente Roberto Valducci per questo ambito premio – dice la direttrice Gloria Manzelli – Il carcere di San Vittore ha fatto un po’ la storia del sistema politico penitenziario italiano. Negli ultimi tempi si è parlato del sovraffollamento e all’inizio del 2013 il presidente Giorgio Napolitano quando ci ha fatto visita ha potuto constatare le condizioni del carcere. Nel 2012 in Italia avevamo nelle carceri 65mila persone a fronte di 45mila posti disponibili. San Vittore era la maglia nera e a fronte di 800 posti avevamo 1800 detenuti. Oggi abbiamo circa mille detenuti e il 67% sono stranieri che non hanno un nucleo familiare sul territorio, non hanno residenza, una casa. Quindi devono restare in carcere e vanno ad aumentare il sovraffollamento. Dei mille poco meno di 900 sono uomini e circa 80 donne. Abbiamo 800-900 persone che lavorano all’interno del carcere e ogni detenuto costa allo Stato circa 130 euro al giorno”.
Il premio Lom d’Or fu fondato nel 1958 dalla poetessa Bruna Solieri Bondi, dedicato ai romagnoli illustri, e fu così chiamato perchè simbolo della lampada di cui parla Giovanni Pascoli nella sua ode, con il verso “Io sono una lampada ch’arda soave”, dove la poesia è simboleggiata in una lampada che illumina le scene e il trascorrere della vita umana più intima, più trepida e più mesta. Dopo la morte della poetessa Solieri il premio fu continuato dall’Accademia Degli Incamminati di Modigliana e dalla Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano e poi solo da quest’ultima. Il primo conferimento del premio avvenne nel 1958 a San Marino a Federico Fellini, Marino Moretti, Aldo Spallicci, Diego Fabbri e Sergio Zavoli. Il premio, offerto dalla industria farmaceutica Valpharma International del presidente Roberto Valducci alla direttrice Gloria Manzelli, consiste in una “Lom d’or”, l’antica lumiera a olio tenuta sul camino delle case per illuminare la stanza, riprodotta stilizzata in oro e collocata su una targa d’argento. La Lom d’Or dal 2003 in poi è stata assegnata a tanti personaggi romagnoli fra i quali monsignore Pietro Sambi, Giancarlo Mazzuca, ex direttore del Qn, Nerio Alessandri, lo stilista Giuseppe Zanotti, il professore Umberto Paolucci braccio destro di Bill Gates, gli allenatori Arrigo Sacchi e Alberto Zaccheroni e l’anno scorso ad Antonio Patuelli.