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Sala D (o Amaduzziana)

Nell’aprile del 1792 il Canonico Battaglini e l’Abate Canotti inviarono a Savignano l’intera biblioteca del defunto Abate Giovanni Cristofano Amaduzzi costituita da 3600 volumi, decantata dal Topi, Gasperoni, Campana, Fabi oltre che da numerosissime miscellanee, che portano la consistenza libraria a 7500 pubblicazioni.
Numerose le edizioni del secolo XVI; notevole la raccolta degli alfabeti di lingue antiche ed esotiche ed i lavori di archeologia e di antiquaria.
Spiccano la raccolta delle “Novelle Letterarie di Firenze”, le “Effemeridi letterarie di Roma”, gli “Annali Ecclesiastici di Firenze”, le “Notizie dei Letterati di Palermo”, per citare solo alcune delle principali riviste culturali del tempo; notevoli i 6 tomi del “Bullarium Romanorum Novissimum a B. Leone Magno usque ad Urbanum VIII” stampati a Roma dal 1638 al 1697 (quest’ultimo a Lione) e le sontuosissime edizioni di Giambattista Visconti del “Museo Pio Clementino” in 4 volumi con tavole a foglio grande.